Per una donna che voglia sempre avere un look impeccabile, anche senza dover andare dal parrucchiere una volta alla settimana, avere una piastra per capelli può significare contare su un alleato pressoché insostituibile. Le tipologie di piastra per capelli sono svariate. Alcune presentano opzioni in comune, mentre altre sono particolarmente adatte a determinati tipi di capello. Vediamo le principali differenze.
In questo post parliamo di:
- migliore piastra capelli: come sceglierla
- piastra per capelli lisci e mossi
- effetto ionizzante
- piastra a vapore
- piastra per capelli GHD
- piastra per capelli Remington
- piastra per capelli Bellissima-Imetec
- piastra per capelli Starlight Argan
- conclusioni
Migliore piastra capelli: come sceglierla
Nella scelta della piastra migliore per i propri capelli, giocano un ruolo fondamentale diversi fattori come la tipologia di capello, le necessità personali e la frequenza d’impiego. Il tempo di riscaldamento di una piastra e la sua capacità di mantenere tale calore.
Possono essere discriminanti importanti nella scelta:
- un riscaldamento veloce fa risparmiare tempo, ma se è eccessivo rischia di danneggiare e bruciare il capello.
- La grandezza della piastra andrà valutata in rapporto alla lunghezza della chioma, mentre il rivestimento è normalmente in ceramica o altri materiali che trattengono bene il calore. Alcuni modelli rilasciano ioni al fine di eliminare, o comunque limitare, i fastidioso effetto crespo.
- Il marchio, poi, è un altro elemento che non va sottovalutato perché è indice di qualità. Il risparmio a tutti i costi, infatti, può compromettere l’efficacia e la buona riuscita del trattamento, costringendo poi ad affidarsi a un vero parrucchiere: meglio, quindi, affidarsi a brand noti piuttosto che arrischiarsi a usare un prodotto in cui, magari, non ci siano neanche sufficienti specifiche tecniche riportate sulla confezione.
- la possibilità di un autospegnimento dopo un po’ di tempo durante il quale non la si utilizza. Ciò è estremamente utile quando si vada di corsa e si tema di dimenticarla accesa.
- Infine, si può scegliere una piastra che possa essere utilizzata persino sui capelli bagnati, per creare la piega mentre li si asciuga, in tutta sicurezza.
Piastra per capelli lisci e mossi
Se i capelli ricci sembrano spesso indomabili, anche quelli lisci o mossi non sono esattamente semplici da disciplinare o da ottenere. Se si deve passare da un capello riccio o mosso a uno liscio, l’operazione è comunque più semplice: basta scegliere una piastra dalle prestazioni adeguate da passare per tutta la lunghezza delle ciocche.
Il contrario è, ovviamente, più impegnativo e bisogna ricercare piastre con ricambi sagomati per ottenere l’effetto “onda”, oppure tanto versatili da poter essere attorcigliate a creare un riccio o un boccolo.
La selezione della temperatura, in questi ultimi casi, sarà rilevante perché su ogni sezione della chioma bisognerà soffermarsi per più tempo, al fine di ottenere l’effetto desiderato, e se una temperatura troppo bassa può impedirne la riuscita, una troppo alta rischia di creare danni. In tal senso, esistono piastre su cui si possono selezionare temperature diverse che vanno dai 180° ai 230°, così rendere più personalizzabile l’acconciatura.
Effetto ionizzante
Come già accennato, l’effetto ionizzante limita o impedisce l’effetto crespo sui capelli. Lo si ritrova anche nei classici asciugacapelli che, come le piastre, rilasciano calore. Il calore, si sa, tende a seccare e ad asciugare, e un rilascio di ioni negativi fa sì che il capello trattenga le molecole d’acqua per rimanere idratato. Molte piastre presentano uno ionizzatore ed è un’opzione irrinunciabile, specie per chi voglia disciplinare capelli molto mossi o ricci e tema particolarmente l’elettricità statica. Essa si annulla perché gli ioni negativi vanno in contrasto con quelli positivi presenti nel capello, e non sono neanche necessarie temperature estreme a garantire una piega corretta.
I materiali che si affiancano alla ceramica, in caso di piastre di questo tipo, sono la tormalina e il titanio, i quali garantiscono una migliore e più costante diffusione su ogni ciocca.
Piastra a vapore
Un’ottima alternativa alle comuni piastre elettriche è la piastra a vapore, che ha un serbatoio nel quale s’immette acqua distillata. Il vapore, così generato, garantisce innanzitutto un’idratazione sempre costante del capello, ma anche una sua durata maggiore a qualsiasi piega.
Il vapore, inoltre, consente di non aumentare troppo la temperatura al fine di ottenere l’acconciatura voluta soprattutto se prima di impiegare la piastra si applica un trattamento alla cheratina. Questo elemento, è l'”impalcatura” principale di cui sono costituiti unghie e capelli ed è un supporto importante per lasciarli sani e trattabili.
Le piastre migliori rilasciano a loro volta elementi alla cheratina od oli liscianti e nutrienti come quello di Argan, al fine di trattarli con maggiore delicatezza e impedire che si sfibrino con l’uso prolungato.
Il serbatoio di tali piastre, come accade per un ferro da stiro, può essere sia interno che esterno e i pro e i contro sono i medesimi: un serbatoio interno renderà la piastra più maneggevole, ma l’autonomia sarà limitata. Al contrario, il serbatoio esterno potrà risultare un po’ ingombrante, ma di certo consentirà di inserire più acqua e quindi il vapore durerà di più. Anche stavolta, la discriminante sarà la necessità di intervenire più a lungo, magari su capelli folti o per un tempo inferiore su pettinature corte.
Piastra per capelli GHD
Tra le migliori piastre per capelli in commercio, vi sono quelle a marchio GDH, con rivestimento in ceramica e tecnologie innovative in grado di rispondere a tutte le esigenze di stile. La ultra-zone technology, ad esempio, tramite un sensore controlla e corregge la temperatura svariate volte al secondo, perché si mantenga sempre costante. In sinergia con essa, nel modello Platinum, lavora anche la trial-zone technology che riconosce le esigenze del capello e modifica il calore in base ad esse.
Lamelle basculanti, piastre di diversa grandezza e spegnimento automatico sono altre opzioni eccellenti di questo prodotto che si rivela tra i più scelti nell’hair styiling.
leggi la mia review : Pistra per capelli GDH
Piastra per capelli Remington
Altro protagonista d’eccezione per chi desideri una piastra professionale, è il marchio Remington. In particolare, i modelli di questo brand hanno la funzionalità Turbo Boost, che consente un rapido riscaldamento (circa 15 secondi) per garantire performances immediate.
Inoltre, c’è un sistema intelligente che blocca la temperatura in caso di aumento accidentale e un range che va dai 50° ai 230°. Molti modelli hanno rivestimenti in cheratina e sensori Heat Protection che regolano il calore per non aggredire mai il capello. Anche qui, non manca lo spegnimento automatico.
Piastra per capelli Bellissima Imetec
La linea Imetec Bellissima suddivide le sue piastre in 4 diverse tipologie:
- Intellisense: è possibile impostare a priori la tipologia di capello, se liscio, riccio o particolarmente fragile perché la piastra decida automaticamente la temperatura ideale.
- Creativity: ha linee arrotondate e versatili per creare ricci od onde perfetti. Sono piastre estremamente maneggevoli che impiegano anche la tecnologia a infrarossi.
- My Pro: la piastra è a vapore e la linea include anche un phon e una spazzola atti ad arricchire la piega. I rivestimenti sono molto colorati e ricchi di stile.
- Mini: a fronte di minori optional e funzioni ridotte, le dimensioni di queste piastre consentono di trasportarle ovunque, in viaggio o al lavoro.
Piastra Gama Starlight Argan
La tecnologia IHT (Instant Heat Tecnology) di questa piastra a marchio Gama consente di riscaldarla in maniera veloce ma uniforme. L’emissione di ioni sui capelli, inoltre, viene ottimizzata dagli estratti di olio di Argan e Macadamia contenuti nel flaconcino abbinato alla piastra: le cuticole del capello vengono così richiuse delicatamente, impedendo lo sgradevole effetto crespo e la capigliatura appare lucida e nutrita.
Cavo girevole, piastre arrotondate e impugnatura ergonomica e antiscivolo sono ideali per creare la piega desiderata in maniera agevole e la temperatura può essere regolata a seconda del tipo di capelli. Se non utilizzata per un’ora di seguito, la piastra si spegne da sola e può essere riposta nella sua comoda custodia, magari anche per portarla in borsa.
Conclusioni
La scelta, quindi, è piuttosto ampia e può essere adattata facilmente a ogni singola esigenza. L’importante sarà tenere in considerazione le proprie necessità, la tipologia di chioma e le aspettative che riguardano il risultato finale. Una piastra professionale sarà l’ideale per le capigliature impegnative, mentre una più semplice basterà sui capelli corti o lisci.
Sarà comunque fondamentale valutarne accuratamente le opzioni, magari anche consultandosi con l’estetista di fiducia.
Alla prossima !
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