E se vi dicessi che esiste un barattolo della felicita?
Chi di noi non ambisce a trovare la felicità? Ma che cosa è la felicità?
Il significato che ognuno di noi le attribuisce è sicuramente differente! Spesso nel mondo di oggi la felicità è erroneamente confusa con il possedere. Viviamo in un periodo nel quale l’apparenza ed il potere la fanno da padroni.
Perdiamo di vista i valori fondamentali della vita. E spesso questa voglia di dover essere o dover avere ci rende più infelici ed insicuri. Ci fa vacillare e non apprezzare quello che invece abbiamo.
Per questo dobbiamo ritrovare e apprezzare anche le piccole gioie che la vita ci offre ogni giorno. E trovare la felicità in loro.
Piccoli gesti quotidiani possono aiutarci.
Oggi volevo parlarvi di una iniziativa molto carina.
Il barattolo della felicità
Un piccolo aiuto per sviluppare il pensiero positivo. Per trovare sempre un qualcosa di bello nelle nostre giornate. Per aiutarci a capire quante cose belle abbiamo vicino e dentro di noi e, spesso non riusciamo a vederle!
L’ideatrice è la scrittrice americana di Mangia, prega e ama, Elena Gilbert. Da qualche tempo si sta diffondendo anche da noi.
L’idea è molto semplice. All’inizio dell’anno si prende un barattolo qualsiasi e ogni giorno si inserisce un biglietto con un pensiero positivo. Una frase che ci ha particolarmente colpito, un momento della giornata che ci ha reso felici o fatto sorride.
Alla fine dell’anno si apre il barattolo e si rileggono i vari bigliettini.
Ovviamente si può iniziare a riempire il barattolo in qualsiasi momento e aprirlo dopo qualche mese.
Fa parte della filosofia di vita del pensiero positivo, ogni giorno, anche nel più buio, c’è sempre uno spiraglio di felicità.
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Il mio barattolo della felicità.
Quest’anno mi è stato regalato da una amica il Barattolo della Felicità. Ho accettato la sfida . Ogni giorno cerco di inserire un biglietto dove scrivo o appunto qualcosa di bello che mi è accaduto durante la giornata.
Maniaca della cancelleria ho preparato dei bigliettini colorati. Cerco di compilarli con una scrittura creativa, perchè anche l’occhio vuole la sua parte 😉 . A volte il biglietto inserito è un semplice foglio bianco con una scritta, dipende dal momento e dal giorno. Vedremo cosa succederà quando lo aprirò!
Queste challange sono quasi delle sfide con noi stessi , bisogna provare, cercare di tenere duro, ed arrivare alla fine.
Certo non è per tutti semplice. A volte ci sono dei giorni così bui che ci sembra che tutto sia vuoto, privo di significato e la voglia di inserire un biglietto nel barattolo proprio non si ha! Ed invece sono proprio quei giorni che ci insegnano di più! La sola azione di pensare e preparare un biglietto da inserire è positiva. Un momento dedicato a noi. Basta disegnare una faccina sorridente, un sole, un fiore, questo ci serve per sollevarci il morale anche solo per un istante.
Essere fieri di noi perchè abbiamo dedicato qualche minuto a noi stessi e a credere che ci sia sempre qualcosa di bello 🙂
Alla fine dell’anno, quando rileggerete i vostri biglietti, vi accorgerete che quelli con solo una faccina, o un piccolo disegno sono veramente pochi!
Io consiglio a tutti di provare. All’inizio magari è difficile essere costanti, qualche giorno non inseriremo il nostro bigliettino, a volte ci scapperà la voglia.
Ma provateci!
Vi assicuro sono dei piccoli gesti che ci aiutano veramente a sviluppare la filosofia del pensiero positivo. Vi insegnano ad alzarvi la mattina e a sorridere. Vi insegnano a non dare troppo peso a tutto. A prendere la vita un pò più alla leggera, ad amarvi un pò di più perchè ogni giorno qualcosa di bello per noi c’è 🙂
E magari anche a scoprire che basta poco per essere felici!
Voi avete mai provato?
Fatemi sapere