Dieta anticellulite e ritenzione idrica: come eliminare gli inestetismi con l’aiuto del cibo giusto?
Hai mai pensato di dare una mano al tuo fisico con una dieta anticellulite e ritenzione idrica? Ce lo hanno sempre detto e in fondo è vero: niente è più efficace di una corretta alimentazione e del movimento. In questo articolo:
- ti darò una dieta che, secondo l’esperta nutrizionista Helen Foster, in 14 giorni riduce notevolmente la cellulite e la pelle a buccia d’arancia;
- ti darò alcuni trucchi per accelerarne l’effetto e per evitare che torni.
In passato si sosteneva che la cellulite dipendesse dall’accumulo di tossine; oggi invece si sa che altro non è che grasso che si accumula e aumenta di volume in zone specifiche e circoscritte.
Le cellule adipose che danno il via alla cellulite attraggono l’acqua: ecco perché la cellulite quasi sempre si associa alla ritenzione idrica. Quindi la gravità della cellulite quasi sempre dipende da tre fattori: dalla quantità di grasso, dalla quantità di liquidi ma anche da quanto spesse siano le fibre di collagene che rendono queste cellule compatte e collegate tra di loro.
Questi fattori sono influenzati dalla genetica, dall’età e dalla quantità di radicali liberi che fanno parte del nostro organismo. La buona notizia è che possiamo modificare questi fattori migliorando la nostra alimentazione, prestando attenzione ai cibi che consumiamo e facendo qualche esercizio mirato:
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Quattro regole antiurto per combattere la cellulite
1. Ridurre la ritenzione dei liquidi
Questa è la regola più importante delle quattro, in quanto eliminando i liquidi in eccesso dalle cellule lipidiche toglieremo nutrimento a quelle cellule, ma anche volume. Ecco perché è importante ridurre, se non togliere del tutto, il sale, ma anche bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare più alimenti naturali diuretici, tra cui mirtilli, sedano, finocchio e asparagi.
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2. Bruciare i grassi
Spesso basta una dieta da 1400 calorie al giorno per bruciare anche 900 grammi alla settimana. “Per massimizzare la combustione dei grassi, è fondamentale aumentare l’assunzione di acido linoleico coniugato (CLA), che provoca il rilascio di grassi“, rivela la nutrizionista Henrietta Bailey dell’istituto di medicina sportiva di Londra. E c’è uno studio che conferma questa ipotesi: dei ricercatori statunitensi hanno fatto assumere ad un gruppo di donne una “pillola anti-cellulite” a base di erbe contenente più 800mg di CLA: quelle donne hanno perso due terzi di grasso dalle cosce e hanno visto migliorare drasticamente la cellulite.
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3. Idratare la pelle
“La cellulite si presenta ancora peggio sulla pelle disidratata“, dice inoltre Henrietta. Se le cellule della pelle sono più ricche d’acqua aumentano il loro volume, risultando più compatte e mostrando meno la cellulite. Inoltre idratare la pelle manderà un segnale al nostro metabolismo: il posto giusto delle molecole di acqua è sulle cellule dell’epidermide, e non sullo strato sotto! Gli alimenti migliori per incoraggiare questo messaggio sono gli arachidi, i semi, le olive e il pesce più grasso.
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Diminuire i livelli di estrogeni
“Le donne del Perù non hanno la cellulite: questo perché la loro dieta contiene una quantità importante di fitoestrogeni naturali, che bilanciano i livelli di estrogeni“, afferma il Dr. Lionel Bissoon. Gli estrogeni sono coinvolti nella produzione della cellulite in quanto attivano la produzione di cellule adipose e favoriscono la ritenzione di liquidi. Gli alimenti che contengono più fitoestrogeni sono i broccoli, il cavolfiore, il cavolo, i cavoletti di Bruxelles, i semi di lino, i fagioli e i germogli di soia.
Seguire queste quattro regole ti aiuterà alla lotta contro la cellulite. Ma come apportare questi cambiamenti alla tua vita? Seguendo la dieta anticellulite dei sette giorni della dottoressa nutrizionista Helen Foster, da seguire per almeno due settimane fino a un massimo di sei settimane. Sentitevi libere di mescolare e abbinare gli ingredienti: se ad esempio la dieta suggerisce il salmone, potete cambiarlo per un altro pesce grasso, l’importante è mantenere le stesse quantità. Ovviamente badate bene a consumare almeno 2 litri di liquidi al giorno: acqua, tisane non dolcificate con lo zucchero (soprattutto drenanti), bibite light preferibilmente non gassate (ad esempio il the zero)
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Che cosa mangiare nella dieta anticellulite e ritenzione idrica dei sette giorni?
Giorno 1
Colazione 125g di yogurt magro arricchito da 1 mela tritata e 1 manciata di semi di lino. 200ml di
succo di mirtilli senza zucchero.
Pranzo Insalata di rucola con 5-6 pomodori secchi, 25g di parmigiano, 100g di pollo, 2 fette di pane di lino (lo trovi nei più forniti negozi di alimenti biologici), accompagnato da un po’ di hummus a basso contenuto di grassi. L’hummus di ceci puoi anche farlo a casa, trovi tante ricette sul web.
Cena 100g di salmone alla griglia servito con asparagi (illimitati) e 3 o 4 patate.
Spuntini 1 manciata di arachidi, 1 arancia e 125gdi formaggio a basso contenuto di grassi.
Giorno 2
Colazione 1 uovo bollito servito con 2 fette di pane tostato ai semi di lino e una sottile spalmata di burro a basso contenuto di grassi. 200ml di succo di mirtilli.
Pranzo 100g di hummus accompagnato da verdure crude (carote, peperoni rossi, sedano) illimitate e broccolo.
Cena 100g di petto di pollo alla griglia con cavolo rosso e piselli e 50g di couscous.
Spuntini 125g di yogurt a basso contenuto di grassi, 2 bastoncini di sedano accompagnati da hummus o un frutto tra quelli elencati alla fine dell’articolo.
Giorno 3
Colazione Smoothie composto da 200ml di latte scremato, 1 banana e 1 manciata di di semi di lino. Macedonia di frutta composta da 1 arancia, 1 pera e una grande fetta di anguria (quando disponibile).
Pranzo Insalata di patate composta da 4-5 patate novelle, 2 coste di sedano e 1 mela tritata mescolata a un cucchiaio di maionese a basso contenuto di grassi, 50g di salmone affumicato.
Cena 125g di bistecca di manzo accompagnata da verdure illimitate (come zucchine, peperoni rossi e melanzane) arrostite con un po’ di olio d’oliva e rosmarino, 150g di fagioli.
Spuntini 125g di yogurt a basso contenuto di grassi o 1 arancia e 1 manciata di noci.
Giorno 4
Colazione 3 biscotti di avena accompagnati da 1 banana, 2-3 manciate di lamponi o di bacche di goji, 125g di yogurt a basso contenuto di grassi.
Pranzo Sandwich composto da due fette di pane di lino spalmate con una piccola quantità di maionese light e 75g di fesa di salumi magri (max. 3% di grassi), cetrioli e pomodori; 200 g di zuppa di lenticchie.
Cena Frittata composta da due uova, 25g di formaggio grattugiato, asparagi e 2-3 fette di prosciutto magro tritato, da cuocere in forno. Servire con finocchi o broccoli (illimitati).
Spuntini 1 arancia, 1 pesca, 125g diricotta a basso contenuto di grassi con ananas mescolata con 1 manciata di semi di lino e 1 mela.
Giorno 5
Colazione frullato composto da 1 pesca, 1 pera, 2 manciate di lamponi e una spruzzata di succo di mirtilli; 125g di yogurt a basso contenuto di grassi e una manciata di semi di lino.
Pranzo 150g di patate, accompagnate da un’insalata di cavolo cappuccio crudo e carote con un cucchiaio di olio EVO.
Cena 125g di pesce bianco cotto in forno con 2-3 pomodori tritati, 5-6 olive nere a fette e un po ‘di cipolla tritata; cavolfiore illimitato; 50g di formaggio a basso contenuto di grassi.
Spuntini 2 bastoncini di sedano accompagnati da hummus, 1 manciata di noci, 1 pera o 1 pesca o un altro frutto tra quelli che troverai a fine articolo.
Giorno 6
Colazione porridge composto da 40g di avena, latte scremato, cannella e semi di lino; 200ml di succo di mirtilli.
Pranzo 100g di salmone in scatola; insalata con rucola, pere e sedano e un cucchiaio di maionese a basso contenuto di grassi.
Cena 100g di kebab di pollo e tacchino arricchito da cubetti di ananas, zucchine a fette e pepe rosso. Grigliate e servite con 50g di riso integrale.
Spuntini 2 biscotti di avena e 2 manciate di bacche di goji; 125g di yogurt a basso contenuto di grassi o ricotta e 1 arancio.
Giorno 7
Colazione Smoothie composto da 200ml di latte scremato, 2-3 manciate di bacche di goji, 1 banana, 1 manciata di semi di lino e 2 biscotti di avena sminuzzati.
Pranzo 100g di manzo magro arrosto accompagnato da o cavolo cappuccio (crudo a insalata o cotto)
Cena sandwich composto da 2 fette di pane integrale, mezzo avocado, 50g di arrosto di pollo a fette e pomodori; 200g di zuppa di pomodoro.
Spuntini 1 manciata di frutta secca + 1 arancia, 1 pesca o una fetta di anguria.
Frutta e verdure alleate della dieta anticellulite
- Pesca: aiuta a digerire, riattiva l’intestino e stimola la diuresi. Grazie al suo importante contenuto in acqua, è anche un frutto poco calorico adatto alle diete dimagranti.
- Melone: come la pesca, aiuta a digerire e stimola la diuresi. Ricco inoltre di antiossidanti è utile per combattere i radicali liberi.
- Ciliegia è un altro frutto stimolante della diuresi che può aiutare a combattere la ritenzione idrica.
- Ananas: diuretico, rinfrescante, dietetico, disintossicante e ricco di vitamine e sali minerali fondamentali. Non può mancare nel menù di una dieta anticellulite.
- Uva: stimola la diuresi ed aiuta a drenare i liquidi grazie al potassio. Essendo un alimento un po’ calorico, è meglio non eccedere con la quantità.
- Ananas: è l’anticellulite per antonomasia, favorisce la diuresi ed è un alimento alcalinizzante. Uno degli elementi dell’ananas è la bromelina che viene usata anche in molte creme per sconfiggere la pelle a buccia d’arancia.
- Mirtilli: aiutano il microcircolo e agiscono migliorando la circolazione sanguigna. Aiutano anche i capillari e le vene rinforzandoli.
- Kiwi: importanti perché eliminano il gonfiore delle gambe, agiscono sui vasi sanguigni dilatati aiutandoli a far fluire il sangue dal basso verso l’alto, evitando una stagnazione. Ricchi anche di vitamina C proteggono sia le vene che i capillari, ed hanno pochissime calorie.
- Melanzane: sono tra gli ortaggi più ricchi di acqua, per questo aiutano a sconfiggere la ritenzione idrica. Sono ricche di Sali minerali e il loro apporto calorico è molto basso, per questo non importa il quantitativo che si va ad assumere.
- Carote: mangiate crude hanno un‘alta importanza nella lotta contro la cellulite, ricche di antiossidanti e con un forte valore alcalinizzante. Inoltre rendono la pelle levigata perché hanno un elevato contenuto di betacarotene.
- Spinaci: sono tra gli elementi chiavi di questa dieta perché stimolano la circolazione e sono ricchi di calcio, magnesio, fosforo e potassio. Inoltre hanno un valore energetico basso che permette di mangiarne quanti se ne desidera.
- Sedano: ha un forte valore alcalinizzante e il potassio contrasta con l’azione del sodio (sale), inoltre essendo ricco di vitamina C aiuta a tonificare i tessuti.
Buona dieta a tutte, e in ogni caso ricordiamoci sempre che… oltre alle gambe c’è di più!
Alla prossima!