Anche voi come me amate gli oli essenziali?
Personalmente li adoro e li utilizzo molto spesso. In particolare adoro l’olio di arancio e quello di lavanda. Oltre a rendere la casa profumata, gli oli essenziali hanno diverse proprietà, scopriamole insieme.
In questo post parliamo di:
- Cosa sono gli oli essenziali
- Oli essenziali in cosmetica: per cosa si usano
- Oli essenziali: come diluirli e come si usano
- Proprietà degli oli essenziali
Cosa sono gli oli essenziali
Gli oli essenziali sono prodotti completamente vegetali che si estraggono dalle piante. Possono essere ottenuti per distillazione o spremitura.
La spremitura, solitamente, avviene a freddo, mentre per la distillazione si procede a portare le componenti vicino al loro punto di ebollizione, sfruttando correnti di vapore perché si degradino fino a sprigionare il loro odore.
Per creare un olio essenziale possono essere usate praticamente tutte le parti di una pianta, dal fiore al frutto, ma anche le foglie o le radici.
Ovviamente, ciò dipende dalla tipologia di vegetale che si sta utilizzando.
Nel bergamotto, ad esempio, la profumazione maggiore si localizza nella scorza, mentre nel basilico si ricorrerà alle foglie.
Impiegati in aromaterapia per gli effetti rilassanti o euforizzanti, gli oli essenziali sono ottimi alleati anche in cosmetica.
Oli essenziali in cosmetica: per cosa si usano
Utilizzati sulla pelle, gli oli essenziali possono essere un rimedio efficace sia per le pelli secche che per quelle grasse.
A seconda dei preparati che li contengono, possono intervenire sull’acne o su un viso segnato dall’età e persino sulla cellulite di gambe e glutei.
Alcuni oli vengono utilizzati come lozioni dopo sole, altri invece si applicano sui capelli, al fine di renderli lucenti e naturalmente idratati.
In generale, quindi, vengono impiegati per le loro proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e idratanti.
Bisogna prestare attenzione a non utilizzarli puri perché possono irritare la pelle o portare a reazioni allergiche.
Di solito, nei preparati cosmetici non dovrebbero essere presenti in quantità superiori allo 0,5%
È sempre opportuno provare il prodotto su una piccola porzione di pelle per verificarne la compatibilità.
Soggetti ipertesi, allergici, epilettici o gestanti dovrebbero consultare sempre un medico prima di utilizzare preparati a base di oli essenziali in quanto, in questi casi, l’uso ne è sconsigliato.
Oli essenziali: come diluirli e come si usano
Al fine di diluirli in maniera corretta, vengono usate sostanze oleose a loro volta benefiche ed emollienti, gli oli vettore.
L’olio vettore è un olio vegetale estratto da frutti e semi oleosi come l’olio di Jojoba o quello di Mandorla, antiossidanti naturali e ricchi di vitamina E.
Un altro ottimo olio vettore è quello all’Aloe vera, ottimo soprattutto su pelli segnate e disidratate.
L’olio di Argan, invece, viene preferito perché non unge eccessivamente e stimola la riproduzione cellulare.
Molto utilizzati come vettori sono anche gli oli di albicocca, di avocado, di calendula, di semi di lino, di arnica e persino d’oliva.
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Il principio di utilizzare altre componenti oleose per diluire gli oli essenziali non è solo dettato dalla necessità di impiegarne le quantità consigliate, ma anche dalla loro insolubilità in acqua.
In tal senso, è possibile anche veicolarli con l’aceto di mele, con il miele o con l’argilla, magari per creare delle maschere per il viso.
In mancanza di ingredienti così specifici, se ne può versare qualche goccia in una crema idratante neutra o persino in un detergente per le mani o per i capelli.
Se si decide di preparare in casa uno di questi composti a base di oli essenziali occorre prestare la massima attenzione alle dosi rispetto alla sostanza che funge da vettore.
La quantità si assesterà sempre intorno al 5% del totale. È anche possibile regolarsi con un contagocce per semplificare le cose: in 30 ml di prodotto saranno circa 12, in 100 ml 40 gocce e in 300 un centinaio.
Tali dosi sono, ovviamente indicative e a seconda del trattamento e della tollerabilità della pelle è possibile ridurle o persino aumentarle, senza mai dimenticare di chiedere consulenza a un esperto del settore.
Proprietà degli oli essenziali
Gli oli essenziali, se utilizzati con criterio, si rivelano degli ottimi elementi naturali per la bellezza e rilasciano anche un profumo delicato.
La loro funzione, quindi diventa duplice perché mentre idratano e nutrono la pelle, sprigionano l’aroma inconfondibile e peculiare che li ha resi celebri nell’aromaterapia, con tutte le relative conseguenze benefiche.
Aiutano a combattere l’acne e hanno proprietà antiage.
Grazie alle loro proprietà riequilibranti e purificanti, sono molto utilizzati per le pelli grasse e per ridare lucentezza e volume ai capelli.
Hanno effetti benefici sul sistema nervoso, sugli stati di ansia e irritabilità. Questo è determinato dalla percezione olfattiva delle essenze che inducono una sensazione di benessere.
Sono spesso usati per aiutare il nostro apparato respiratorio avendo proprietà espettoranti, antitussive e antiinfiammatorie.
Alla prossima!