Camminare fa bene al fisico e all’umore, è tra le attività fisiche più salutari ed efficaci in assoluto.
Camminare fa stare bene
Camminare fa bene. In città, in aperta campagna o in montagna, l’importante è che si cammini, che ci si muova. Camminare è un antidepressivo naturale. Basta una mezz’ora al giorno e vi accorgerete della differenza.
C’è ben più di una ragione per cominciare a camminare
drenare i liquidi in eccesso
Camminare è un ottimo metodo per contrastare la ritenzione idrica. È, con il movimento in acqua, l’unica attività fisica che ci permette di combattere efficacemente la cellulite: stimola la circolazione delle gambe e tonifica i muscoli.
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socializzare
La camminata in gruppo è un ottimo strumento per vincere, senza medicinali, la solitudine e la depressione. La passeggiata in compagnia ci aiuta a capire le persone e noi stessi. Rafforza i legami tra le persone e fa nascere nuove amicizie.
scoprire territori e paesi nuovi.
È un’ottima scusa per conoscere e visitare posti nuovi. Ci sono tante associazioni e agenzie che organizzano camminate di gruppo in luoghi fantastici, approfittiamone per allargare i nostri orizzonti.
perdere peso
Sapevate che una camminata veloce di almeno 40 minuti brucia più grassi di una corsa? Correndo il battito cardiaco è elevato e porta a bruciare soprattutto zuccheri, camminando, invece, le pulsazioni sono inferiori e quindi il corpo usa i grassi come combustibile. Sono necessari però almeno 30 minuti di attività continuativa.
combattere lo stress
Una camminata di almeno trenta minuti e a velocità sostenuta aiuta a combattere lo stress e la depressione: rilascia endorfina e serotonina, fondamentali per combattere il cortisolo, l’ormone dello stress.
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prendersi cura del nostro cuore
Insieme ad una corretta alimentazione, camminare aiuta a ridurre il colesterolo, le malattie cardiache, l’ipertensione e il diabete.
ritrovare il proprio equilibrio interiore
Camminare depura tutto l’organismo, anche la mente. È un’occasione di riflessione: ci permette di confrontarci con le nostre paure, di conoscere meglio noi stessi ed è anche un potente strumento di meditazione.
essere più creativi e fantasiosi
Camminare, o più semplicemente passeggiare, favorirebbe il cosiddetto “lampo di genio”. A livello inconscio il nostro cervello tende a inibire il pensiero creativo che è invece libero di esprimersi quando il corpo è occupato in altre attività perché è solo in quel momento che le nostre difese razionali si abbassano.
Camminare fa bene
Sfruttiamo qualsiasi momento, anche il più banale, andiamo a comprare il pane o il giornale, rinunciamo per quanto possibile all’auto, ogni scusa è buona per godere a pieno di tutti i benefici di una piacevole passeggiata.
Io mi sono imposta di fare quotidianamente una piccolissima spesa nel supermercato più lontano da casa che posso raggiungere a piedi, in totale mi garantisce una quarantina di minuti di camminata.
E voi, che scusa vi inventate pur di fare quattro passi?
Alla prossima!
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