L’agopuntura è uno dei trattamenti più conosciuti della medicina tradizionale cinese.
Cos’è l’agopuntura
L’agopuntura è una tecnica di medicina alternativa che nasce in Cina e affonda le sue radici addirittura nella preistoria.
Secondo i suoi principi, il corpo umano è attraversato da una corrente energetica denominata ki.
Il ki di ogni soggetto influenza moltissimi aspetti della sua vita, incluse le inclinazioni in ambito lavorativo, artistico e fisico. L’organismo viene letteralmente attraversato da tali energie in punti focali chiamati meridiani.
Stimolando determinate zone in corrispondenza di questi meridiani con l’ausilio di speciali aghi, è possibile ristabilire l’intero equilibrio interno.
In particolar modo, ad alcune aree sono associati specifici organi vitali, sui quali è così possibile intervenire in maniera affatto invasiva, dall’esterno.
Diffusasi in tutta l’Asia l’agopuntura è una medicina alternativa valida in Oriente che, solo di recente, ha avuto un riconoscimento terapeutico da parte dell’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità).
In Europa, comunque, l’agopuntura cominciò a prendere veramente piede intorno alla fine degli anni ’30 del secolo scorso, ad opera dei francesi.
Ad oggi, sono molti i centri dove viene praticata e risulta utile specie se associata alla medicina tradizionale come terapia contro il dolore o la depressione.
I suoi effetti variano a seconda del soggetto e non possono dirsi duraturi come quelli dei trattamenti medici classici, ma di sicuro vanno spesso ben oltre il semplice effetto placebo.
in questo post parliamo di :
- cosa è l’agopuntura
- come funziona
- agopuntura e menopausa
- agopuntura benefici in generale
- quanto costa e quante sedute
Come funziona
Quando si avverte un dolore o un malessere in una specifica zona del corpo, la medicina cinese indica quel punto come l’area in cui il ki, ovvero l’energia vitale, stia ristagnando o si sia persino interrotta.
L’esperto agopuntore individuerà i punti esatti in cui esercitare la stimolazione con gli aghi perché il ki riprenda a scorrere correttamente e guarisca la patologia.
Tali punti, come accennato, corrono lungo 12 meridiani che sono presenti lungo tutto il corpo e sono suddivisi in 6 yin e 6 yang.
Lo yin e lo yang, notoriamente, sono gli opposti che, secondo la tradizione cinese, creano l’equilibrio perfetto. Si traducono, nel corpo umano, in zone di caldo e freddo, di acqua e fuoco, di passivo e attivo e, in generale, si applicano all’intera esistenza sempre secondo i principi del contrasto.
Ogni meridiano con caratteristiche di yin o di yang si estende in determinate aree del corpo.
E’ proprio l’individuazione della zona più adatta da stimolare a fare la differenza. Ne consegue che l’agopunturista deve aver studiato a fondo l’anatomia corporea secondo tali principi per poter operare efficacemente.
Agopuntura e menopausa
La menopausa rappresenta un momento molto delicato per la donna, sia a livello fisico, per la diminuzione importante di estrogeni cui va incontro, che a livello psicologico.
Molte attraversano questa fase senza alcun problema rilevante, per altre la fine della fertilità coincide spesso con una fase depressiva e ansiosa importante.
Per questo, la medicina tradizionale può rappresentare un supporto farmacologico volto ad alleviare i sintomi, ma più spesso la terapia è soprattutto psicologica.
La medicina alternativa è vista quasi come la classica via di mezzo tra le due metodologie in quanto interviene ma in maniera meno invasiva, soprattutto sullo spirito.
Secondo i principi della medicina cinese e dell’agopuntura, in una donna che soffra dei disturbi della menopausa vanno riequilibrati gli organi e le aree di acqua con quelle di fuoco. Vampate di calore, palpitazioni, insonnia, sudorazione, cefalea e ansia sono solo alcuni dei sintomi che una donna, in questo particolare periodo della vita, deve affrontare.
Il compito dell’agopunturista sarà quello di intervenire su reni e apparato riproduttivo (acqua) e su circolazione sanguigna e cuore (fuoco) per ristabilire l’armonia e ridurre i disturbi.
A seconda che vi sia più ritenzione idrica o sudorazione eccessiva, si cercherà di ripristinare l’uno o l’altro elemento in maniera ottimale.
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Agopuntura e benefici in generale
In generale, l’agopuntura pare avere maggiore efficacia rispetto a patologie che causino dolori cronici, come lombalgie, sciatalgie, dolori cervicali od ossei, dolori mestruali, cefalee, gastrite o colite.
Di sicuro, il ruolo che gioca il rilassamento psicologico estremo cui ci si sottopone sdraiandosi sul lettino medico durante il trattamento, è fondamentale.
In effetti, anche molte condizioni mentali quali ansia, depressione o tabagismo possono beneficiare di questa medicina alternativa, soprattutto se la predisposizione mentale porta a credere veramente che essa sia la soluzione al problema.
Le zone in cui gli aghi vengono inseriti non sono mai fittamente innervate. Ne consegue che non si prova dolore, contrariamente a quanto si possa paventare, ma sopraggiunga invece una sensazione di benessere determinata dal ripristino del ki.
Questo è un altro motivo per il quale, se la patologia principale debba comunque prevedere un controllo medico secondo i canoni occidentali, una terapia con agopuntura debba essere comunque effettuata da un esperto del settore che sappia bene dove vanno inseriti gli aghi.
La profondità corretta è un altro elemento importante da conoscere onde evitare sanguinamenti ed ematomi.
I centri abilitati, inoltre, seguiranno rigorose norme igieniche utilizzando esclusivamente materiali sterili e non riutilizzabili, onde evitare il diffondersi di malattie trasmissibili, come l’epatite o altre infezioni.
Quanto costa e quante sedute fare
Le sedute di agopuntura, per avere efficacia, dovrebbero avere una frequenza settimanale regolare, perlomeno finché i disturbi non risultano attenuati.
Si potrà procedere, quindi con sedute più sporadiche di mantenimento.
Ognuna di queste sedute ha una durata media di 30-40 minuti e dev’essere preceduta da un’anamnesi completa al fine di stabilire la maniera migliore per procedere.
Partendo dal presupposto che ogni seduta può costare tra i 50 e i 100 euro, ogni professionista è libero di regolare le tariffe anche in base a pacchetti prestabiliti più o meno convenienti. Il tutto, ovviamente, personalizzabile a seconda della patologia trattata.
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